Flash manuali: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Una ricca attrezzatura per un fotografo garantisce ad esso stesso una possibilità più ampia e creativa di realizzare scatti di gran lunga migliori se messi a confronto con chi sfrutta, al contrario, poche strumentazioni utili. Soprattutto in determinati contesti, sarà quindi quasi d’obbligo essere muniti di determinati accessori. Tra i tanti più o meno fondamentali, vi è di certo il flash. Ma perché?

Chi si intende di fotografia, saprà sicuramente che senza luce non esisterebbe neanche la fotografia. In poche parole si potrebbe affermare che la fotografia stessa è luce. Proprio questo concetto, avvalora e dà estrema importanza al prendersi particolare cura di questo aspetto essenziale della fotografia. Il modo per farlo, è attrezzarsi con un accessorio che il più delle volte si rivelerà essenziale. 

Nel seguente articolo, per l’appunto, vorremmo introdurre l’argomento inerente ai flash esterni per macchine fotografiche, focalizzandoci soprattutto sulla modalità manuale del loro utilizzo. Vedremo le caratteristiche e le peculiarità di questi accessori e ne valuteremo la scelta migliore tra i tantissimi modelli. Quindi non perdiamo altro tempo e scopriamo subito tutto ciò che di più utile ci è dato sapere  in merito!

Flash esterno per reflex. Perché acquistarne uno?

Che siate professionisti o semplici appassionati di fotografia, saprete di certo che usare un flash esterno ha una lunga serie di vantaggi. Prima di addentrarci in modo approfondito sull’argomento, sarà bene precisare quale sia la funzione essenziale del flash integrato già presente ormai praticamente onnipresente su quasi tutte le reflex moderne.

Il flash integrato, serve per un uso prevalentemente d‘emergenza, quando siamo sprovvisti di un flash esterno e quando le condizioni ambientali offrono pochissima luminosità, così posa che l’impostazione dei parametri di scatto non sarà sufficiente per sopperirne alla mancanza. Peccato che a risultato ottenuto, ci ritroveremo con foto non particolarmente esaltanti in termini di qualità.

Il flash integrato ha una potenza molto limitata, più avanti scopriremo quale sia la differenza in potenza con un flash esterno messo a confronto. Ma più di ogni alta cosa, il difetto principale è la non possibilità di poter direzionare il fascio di luce che proietterà al momento dello scatto. Questo, in poche parole, si traduce in un fascio unidirezionale, diretto, e che produrrà ombre troppo marcate, occhi rossi, soggetto sovraesposto ed una terribile assenza di profondità dello scatto. Come si può capire, non sarà certo lo scatto della vita! Quindi se possibile meglio evitare.

In soccorso, però, ci sono i flash esterni. La differenza, oltre che ad una maggiore potenza luminosa, sarà la possibilità di poter direzionare a proprio piacimento il fascio di luce. Tutto ciò si rivelerà fondamentale, in quanto proprio la direzione della luce sarà capace di rendere più armoniose e morbide le nostre fotografie, senza ombre nette e fastidiose. Ma vediamo insieme i dettagli.

Ecco cosa devi sapere dei flash esterni!

Come abbiamo avuto modo di capire, tra un flash esterno ed il flash integrato della reflex non c’è proprio paragone. Ma cos’ha il flash esterno che quello integrato non ha? Prima di tutto, la potenza!

La potenza di un flash si indica con il valore “numero guida” ovvero NG per intenderci. Più sarà alto questo valore, maggiore sarà la potenza offerta dal fascio di luce del flash. Un modello di flash dall’elevata potenza, è in grado di ricoprire un raggio d’azione più ampio, il che significa un’illuminazione migliore e più omogenea.

Volendo fare qualche esempio, citiamo alcuni standard di NG per capirne la qualità di un dato flash.

  • Al di sotto dei 40 NG = flash di scarsa potenza luminosa.
  • Tra i 50 NG = flash dalla potenza media.
  • Oltre i 60 NG = flash potente e adatto pure all’uso professionale.

   

Tornando al paragone proposto al principio dell’articolo, potremmo dire che la potenza del flash integrato su reflex ha un NG che in linea di massima oscilla tra gli 11 e i 13 NG. Per farla breve, non è lontanamente paragonabile ad un flash esterno.

Mobilità della testa. Aspetto essenziale per un flash esterno manuale!

Il raggio d’azione di un flash dovrebbe avere sempre modo di essere direzionabile dove più si desidera. Per creare effetti luminosi che non procurino sovraesposizioni fastidiose, esistono dei trucchi molto usati da chi si intende di fotografia, ovvero il rimbalzo della luce per diffonderne l’effetto. Grazie alla testa mobile del flash esterno, questo sarà piuttosto facile da ottenere. Il movimento si orienta in verticale coprendo un raggio anche di 90° ma non solo! I modelli migliori, permetto di spostare la testa anche orizzontalmente. Sicuramente da preferirsi per una maggiore libertà di scelta.

Ma perché il manuale quindi?

La stessa regola che vale per le reflex vale anche per i flash. La modalità manuale è quella che permette una massima espressività artistica, nonché l’ampia scelta di impostazione dei parametri che meglio si prestano al contesto. Tuttavia oggi i flash cercano di agevolare molto il fotografo, infatti quasi tutti presentono la modalità TTL. In pratica il flash comunicherà in modo diretto con la reflex e gestirà l’esposizione corretta. Ad ogni modo in modalità manuale e grazie al comodo pannello di controllo che molti flash montano sul retro, sarà possibile impostare a proprio piacimento i settaggi di scatto. In base anche a ciò che vorremmo ottenere da una foto, potremmo decide noi in totale autonomia ogni singolo parametro utile. E non solo questo vale per i professionisti! Imparare ed impratichirsi fin dal principio con un flash manuale, sarà il miglio modo per capire le fondamenta della luce nella fotografia e in momenti come gli shooting in studio, sarà di sicuro più facile e veloce scattare senza tentennamenti.

Quanto costano i flash esterni manuali?

Di flash esterni ne esistono tantissimi e tutti , bene o male, si prestano dall’uso più amatoriale che ci sia a quello più professionale. Il range di costo oscilla da un minimo di 30-80 euro circa, fino ad arrivare a cifre pari a 250-300 euro. Non sempre il miglior flash è quello più costoso. Ciò che andrà valutata come prima cosa è la personale necessità di utilizzo. Cominciare con un flash più economico non è quindi una cattiva idea. Basta affidarsi a marchi noti come: Metz, Sony, Canon o Yongnuo. 

Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e nel tempo libero scrivo romanzi in self publiscing. Mi diletto anche nella musica e nella pittura.

“La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte”

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