Fotocamere e videocamere: guida completa, informazioni, istruzioni per l’uso

Il settore delle videocamere e fotocamere, ha avuto un impatto notevole con lo sviluppo delle nuove tecnologie moderne. Questo perché, entrambi, sono macchine sfruttate non solo utilizzate da gran parte degli utenti, ma anche nei modi e per i motivi più disparati. I massimi produttori del settore, hanno fatto sì di avvantaggiarsi di questi fattori, così da accrescere la propria vendita e il relativo apprezzamento dei propri clienti. I più famosi, hanno percorso una strada costellata di enormi successi, ciò ha motivato a non arrestare la corsa alla ricerca della fotocamera o videocamera perfetta. Più performante, più avanzata e via discorrendo.

Proprio per questo, dato questo ampio margine di sviluppo, nel seguente articolo vorremo introdurre un argomento tanto ampio quanto affascinante. Ovvero il mondo delle videocamere e quello delle fotocamere. Per quanto si possa credere che entrambi siano a sé stanti, hanno bensì parecchie cose in comune. Oggi cercheremo di approfondire sull’uno e sull’altro. Nella speranza di chiarire al meglio le idee a chi magari sta proprio pensando di acquistare uno di questi due prodotti.

Il mondo delle fotocamere digitali. Informazioni sulle macchine fotografiche più acquistate.

Attualmente, sul mercato, esiste una svariata quantità di modelli relativi alle macchine fotografiche digitali. Ciò si spiega in quanto moltissimi produttori, tendono ad accontentare numerosi target di utenti, che si differenziano per abilità, esperienza e disponibilità economica. Proprio per tale ragione, molte categorie di prodotto, si adattano ad esigenze di utilizzo diverso. Ma perché si usa la macchina fotografica? La domanda potrebbe essere semplice quanto complessa. Una macchina fotografica può essere la miglior compagna di un viaggio, magari di una gita fuoriporta o del viaggio tanto agognato. Ma potrebbe essere anche uno strumento di lavoro, quindi estremamente professionale.

Tuttavia, è da sottolineare quanto a volte non sia propriamente semplice scegliere la fotocamera giusta. Questo è un lato negativo dato forse dall’eccessiva quantità di modelli. Eppure basterà rendersi conto e conoscere in modo un po’ più approfondito, le categorie e le loro rispettive peculiarità. Scopriamolo insieme in un breve elenco riassuntivo.

• Compatte Digitali.
• Fotocamere Bridge.
• Mirrorless.
• Reflex.

Ogni categoria citata, racchiude in sé diversi modelli che appartengono a distinte fasce di prezzo. Sono quindi specifiche per una o più esigenze in particolare, per determinati utenti e per il giusto prezzo che abbiamo intenzione di spendere. Ma quali sono le caratteristiche di ognuna di queste categorie prese in esempio? Ecco cosa c’è da sapere.

Le Compatte Digitali.

Parlando nella fattispecie delle fotocamere Compatte, è bene dire si tratti di macchine fotocamere per lo più di uso amatoriale e dal funzionamento estremamente semplice. Sono perfette per chi desidera approcciarsi al mondo della fotografia, senza però doversi impelagare in modifiche ed impostazioni di parametri di scatto complicati. Quali sono le caratteristiche di una macchina fotografica Compatta? Ecco le principali:

• Peso e Dimensioni ridotte: la struttura è per lo più piccola e pratica da trasportare e da utilizzare. Raggiunge un peso di poche centinaia di grammi, perfetta per chi non desidera portarsi dietro troppo peso.
• Schermo LCD: sono adatti alla visualizzazione dell’inquadratura e si sfruttano al meglio grazie al mirino digitale.
• Ottica non sostituibile: in questo caso, si tratta di sfruttare al massimo la capacità dello zoom di cui predispone la fotocamera. Nelle più economiche arriva ai 5x mentre cambiando fascia di qualità, si raggiunge anche i 20x o i 50x.
• Sensori: è l’elemento tecnico forse più importante e che determina la qualità dell’immagine. Sulle compatte ha misure molto piccole (1 / 2,3) alcuni modelli, però, ovvero quelli di alta fascia, montano sensori qualitativamente superiori. Come ad esempio i quattro terzi e gli APS-C.
• Modalità Automatica: le Compatte esaltano l’utilizzo della modalità Auto, in quanto rende più semplice ed intuitivo scattare ogni singola foto. Inoltre, la poca libertà di impostazioni, rende la scelta di tale modalità quasi obbligata.
• Megapixel: questo è il valore che sarà riportato e che indica il numero di pixel a disposizione. Non sempre questo aspetto è l’unico in grado di influenzarne la qualità dell’immagine, anzi. Ha più valore un sensore più ampio se si cerca di ottenere delle buone foto.

Per chi sono adatte le fotocamere Compatte?

Ed eccoci qui, veniamo al nocciolo del discorso. Abbiamo potuto constatare che le Compatte non vantano qualità estremamente performanti in termini di tecnicismi e caratteristiche. Di conseguenza, sarà logico pensare che queste siano macchine fotografiche più adatte ad un uso occasionale o giusto per immortalare piccoli eventi o momenti di viaggio. Questo però, solo se non si pretende un lavoro eccellente, ma ci si accontenta di risultati semplicemente discreti.

Macchine fotografiche Bridge.

Passando alle fotocamere Bridge, per molti si tratta di fotocamere capaci di compiere qualche passo in più rispetto alle più semplici Compatte. In poche parole, sono fotocamere che si discostano dalla forma basic delle sorelle minori e tentano per lo più di emulare le fattezze del corpo macchina di una Reflex, eppure sono capaci di mantenere ugualmente una buona portabilità ed un ingombro non eccessivo. Ma vediamone insieme qualche caratteristica principale.

• Peso e Dimensioni: nelle Bridge il peso, malgrado la struttura sia diversa dalle Compatte, risulta comunque di buona portabilità e non eccessivamente ingombrante.
• Schermo LCD: anche in questo caso, lo schermo LCD funge non solo da anteprima del risultato dello scatto, ma sempre da mirino digitale.
• Ottica non sostituibile: le Bridge non montano ottiche intercambiabili, ciò significa che come nelle precedenti Compatte, avranno modo di sfruttare solo lo zoom interno. Rispetto alle Compatte, la loro capacità sarà migliorata fino a raggiungere i 100x sui modelli più costosi.
• Sensori: i sensori montati sulle Bridge sono prevalentemente di due tipi, ovvero 1 / 2,3″ o quello da 1″.
• Modalità di funzionamento: per quanto riguarda il loro funzionamento, anche qui è più ambita la modalità automatica, tuttavia hanno delle opzioni di parametro comunque modificabili, non sarà totale come sulla modalità manuale, ma avrà una marcia in più.
• Megapixel: si parla di risoluzione, in tal caso, per le Bridge più o meno oscilliamo tra i 16 o i 20 Megapixel. In ogni caso avrà sempre più importanza il sensore montato.

A chi sono destinate le Bridge?

In sostanza, tali macchine fotografiche sono principalmente acquistate da utenti che desiderano una prestazione migliorata rispetto alle Compatte in termini di capacità di zoom. Le Bridge sono note proprio per questa prerogativa ed è attualmente molto apprezzata da fotografi anch’essi amatoriali, ma con una necessità in più di sfruttare al massimo zoommate che permettono scatti a distanze notevoli, senza il rischio di sgranare troppo l’immagine.

Fotocamere digitali Mirrorless.

Le Mirrorless, sono fotocamere in grado di discostarsi parecchio dalle sorelle minori Compatte e Bridge. Perché? Parliamo di una fotocamera dalle alte prestazioni, che si avvicina, e a volte, supera alcune Reflex di fascia media. Il concetto su cui ruota la Mirrorless, è la capacità di poter sfruttare qualità elevatissime, con un corpo macchina ugualmente piccolo e di facile trasporto. Possibile? A quanto pare sì.

Caratteristiche essenziali.

In tal caso, le caratteristiche delle Mirrorless subiranno dei cambiamenti messe a confronto con le Compatte e le Bridge. Questo perché, parliamo di una fotocamera che in aggiunta vanta un sistema di sostituzioni ottiche, ed un maggior utilizzo della modalità manuale. Ma scopriamone le principali:

• Peso e Dimensioni: Malgrado montino dei componenti elettronici di qualità, quindi solitamente di misure più ampie, la Mirrorless è nota per il mantenimento di un peso e di dimensioni nel complesso contenute. Questo è uno dei punti di forza che a volte le fa preferire alle massicce Reflex.
• Schermo LCD: presente anche nelle Mirrorless, sfrutta più o meno lo stesso scopo delle altre fotocamere. Aiuta a visualizzare in anteprima la resa dello scatto e a valutare i vari parametri da impostare, come messa a fuoco e altri.
• Ottica sostituibile: a differenza delle altre, le Mirrorless vantano la possibilità di poter cambiare gli obiettivi. Data la loro comparsa relativamente recente, la scelta delle ottiche non è ancora così ampia. Tuttavia esistono degli adattatori che rendono possibile utilizzare le ottiche delle Reflex. Ovviamente a seconda della corrispettiva compatibilità.
• Sensori: parlando di sensori, le Mirrorless sono famose per montare in corpi macchina ristretti anche il top dei sensori. A seconda del modello prescelto, sarà possibile trovare sensori Quattro Terzi, APS-C o addirittura i Full Frame.
• Modalità di funzionamento: con queste fotocamere sarà possibile sfruttare appieno la modalità manuale. Questa è la preferita da chi mastica di fotografia e preferisce impostare a proprio piacimento tutti i parametri. Tuttavia, le Mirrorless non disprezzano un uso anche in modalità Auto, il che le rende ugualmente adatte anche ai meno esperti.
• Megapixel: a differenza delle macchine fotografiche precedenti, le Mirrorless hanno il vantaggio di sfruttare una risoluzione il più delle volte elevata. In gran parte dei casi, quando soprattutto si tratta di fotocamere con ottimi sensori, si può raggiungere anche un numero pari a 24 Megapixel. Sinonimo indiscusso di qualità di immagini.
• Mirino Elettronico: Questa è una peculiarità molto nota sulle Mirrorless. Si tratta di un mirino dall’aspetto simile a quello ottico delle Reflex, ma in termini di funzionamento di discosta del tutto, sfruttando un piccolo schermo che riproduce l’immagine come un secondo piccolo monitor digitale. Vanta una notevole precisione ed alcuni lo preferiscono.

Perché acquistare una Mirrorless? E chi dovrebbe possederne una?

Quindi qual è il contesto migliore per utilizzare una Mirrorless? Una Mirrorless può essere sfruttata sia in ambito professionale che non. Anche i semplici appassionati possono trovare in questa, la macchina ideale per le loro esigenze. Ciò la rende versatile e adatta a più contesti. Offre sia un uso in automatico che in manuale. Non è troppo pesante e sarà facile da trasportare in viaggi o escursioni. Il tutto non dovendo rinunciare minimamente alla qualità e alle elevate prestazioni.

Reflex. Il must della fotografia.

Ecco l’ultima categoria di macchine fotografiche presenti sul mercato. Si tratta forse del sistema più completo e complesso al medesimo tempo. Questo rende le Reflex, la scelta indiscussa della maggior parte dei professionisti del settore. Le macchine fotografiche Reflex si suddividono in:

• Entry-level.
• Semi-Professionale.
• Professionale.

Le differenze tra e tre macro-categorie, risiedono principalmente sulle specifiche tecniche più o meno performanti. Di conseguenza una o l’altra sarà adatta ad un determinato tipo di target al relativo prezzo di mercato in rapporto alla qualità. Ma quali sono le caratteristiche?

• Peso e Dimensioni: i corpi macchina delle Reflex, sono tra i più massicci e pesanti. Questo perché al contrari del resto delle fotocamere, racchiudono in sé il sistema di specchi che ne determina la principale peculiarità. Maggiore sarà la qualità della Reflex, maggiore sarà il peso e l’ingombro del corpo macchina.
• Schermo LCD: anche sulle Reflex è presente uno schermo LCD. La funzione in questo caso è puramente informativa, in quanto si sfrutta per ricavare informazioni sui parametri di scatto o per visualizzare le foto già in memoria.
• Ottica sostituibile: obiettivi sul mercato ne esistono in gran numero. Ognuno con la singola lunghezza focale. Il funzionamento della Reflex è legato al montaggio di un obiettivo.
• Sensori: i sensori montati sulle Reflex possono essere Quattro Terzi, APS-C e i Full Frame. Chiaramente gli ultimi saranno i più performanti, in grado di rendere gli scatti luminosi e più nitidi. Data l’ampiezza del sensore sarà possibile che entri luce in buona quantità.
• Modalità di funzionamento: se c’è una cosa che rende nota la Reflex è proprio la massima personalizzazione dei vari parametri. Il che significa l’uso della modalità per lo più manuale. Adatta sicuramente a chi è in grado di sfruttare questo vantaggio, ma è anche possibile approcciarsi al manuale proprio per imparare le basi stesse della fotografia.
• Megapixel: le Reflex sfruttano una risoluzione abbastanza elevata. Non sarà impossibile raggiungere un numero pari ai 20 o 24 Megapixel.
• Mirino Ottico: Questa è una peculiarità delle Reflex. Permette di visualizzare la scena inquadrata dallo stesso sensore al momento dello scatto. Ha una maggiore qualità di visione e non hanno bisogno di energia per funzionare, a differenza invece dei mirini elettronici.

Perché scegliere una Reflex? E chi dovrebbe acquistarla?

L’idea che la Reflex sia esclusivamente una macchina fotografica per professionisti è pressoché errata. Di fatti, una buona Entry-level dal costo contenuto, potrebbe essere l’ideale anche a chi si diletta o non si intende di fotografia, ma allo stesso tempo vorrebbe sperimentarne i concetti e impratichirsi. Chiaramente, sfruttare al massimo una Reflex potrà essere possibile solo da chi è capace di gestire appieno la modalità manuale.

Videocamere digitali. Informazioni utili e caratteristiche.

Se il nostro scopo non è quello di fare foto ma più che altro dilettarsi nella ripresa di video, allora dovremmo interessarci più a modelli specifici di videocamere. In realtà il mondo della fotografia e del video, è parecchio in connessione e molte delle teorie e dei concetti sono molto vicini l’uno all’altro. Ma cerchiamo di introdurci anche nel mondo del video e scopriamo in modo riassuntivo, quali siano le principali videocamere ed il loro corrispettivo utilizzo.

I modelli attualmente più comuni di videocamere digitali.

Volendo ulteriormente chiarire ciò che riguarda il mondo delle videocamere, basterà intanto sapere che nel complesso esistono anche in questo caso delle macro-categorie che a loro volta racchiudono numerosi modelli adatti a tutti i target. Ecco in breve un elenco semplificato:

• Handy Cam.
• Action Cam.
• Reflex e videocamere professionali.

Handy Cam. Le videocamere compatte.

Se fossimo alla ricerca di un prodotto non troppo costoso né troppo complicato, una buona Handy Cam potrebbe proprio fare al caso nostro. Si tratta di una tipologia di videocamere dal funzionamento intuitivo e adatto a tutti i tipi di utenti. Le loro specifiche tecniche non vantano qualità eccellenti, tuttavia se acquistate per la giusta destinazione, saranno all’altezza del loro compito.

L’impugnatura della videocamera, cambia a seconda del modello di Handy Cam. E può essere:

• Verticale: questo rende i componenti interni più piccoli, il che renderà la videocamera meno performante ma più pratica e comoda da tenere in mano.
• Orizzontale: è sinonimo di maggior spazio per i componenti, questo già rende di qualità maggiore la resa complessiva della videocamera. Sono comunque comode anche queste Handy Cam.

Lo zoom, invece, dipenderà dal modello. Potrà contare in un minimo di 20x fino ad arrivare ai 100x per i modelli più avanzati. Nella fattispecie, alcune videocamere monteranno la funzione della stabilizzazione delle immagini.

Action Cam. Le videocamere per gli sportivi.

Siete appassionati di sport e desiderate a tutti i costi immortalare le vostre imprese o e vostre escursioni ai limiti? Con una buona Action Cam tutto ciò sarà più che possibile. Ecco in breve le caratteristiche di una Action Cam:

• Piccola e leggera.
• Robusta e resistente ad urti o cadute.
• Presenta in molti modelli dei case trasparenti per lo più in plastica. Fungono da protezione e rendono maggiormente impermeabili le videocamere.
• Ottima connettività.
• Resistenti ad acqua, polveri, neve, sabbia o terriccio.
• Prevalentemente andranno fissate a sistemi di aggancio predisposti e variabili a seconda dei supporti sportivi quali: caschi, imbracature o indumenti. 
• Elevato numero dei frame al secondo. Questo garantirà video ottimali con l’effetto slow motion. 
• Prezzi abbastanza economici.

Le Action Cam si utilizzano prevalentemente in modalità automatica, questo perchè il più delle volte i movimenti e il dinamismo dell’azione non permettono di manomettere troppo la videocamere. In ogni caso ciò che più conta è puntare su Action Cam leggere, in modo da potersi garantire una maggiore libertà di movimento.

Reflex e videocamere professionali.

Ebbene sì, anche le Reflex, al giorno d’oggi, sono sfruttate anche per la realizzazione di video più che professionali. Sia queste che le videocamere di fascia alta, hanno la caratteristica in comune di poter sostituire le ottiche a proprio piacimento. Certamente, in ambito professionale, questa è una prerogativa imprescindibile. Inoltre, sarà necessario fornirsi di microfoni esterni, in quanto in tutti i modelli di videocamere, il comparto audio risulta scadente o non all’altezza. Ecco che il microfono esterno, sarà d’obbligo.

Quanto conta il peso?

Il peso in entrambi i casi è importante. Ma questo è dovuto ai componenti interni di elevatissima qualità. Che si tratti di sensori preformanti, ottima risoluzione intrinseca, saranno videocamere estremamente costose e complicate da utilizzare se non si è degli esperti.

Come utilizzare al meglio Fotocamere e Videocamere?

In tal caso, i produttori cercano sempre di rendere l’utilizzo delle proprie fotocamere o videocamere abbastanza intuitive e semplificate. Al di là dell’uso di tipo professionale, che merita un’analisi a parte, se ci si limita all’uso amatoriale o da utenti appassionati, ogni singola macchina fotografica o videocamera, avrà in sé la modalità automatica che renderà facili e veloci i vostri scatti anche nelle situazioni più frettolose. Ciò che conta è individuare sempre in primis ciò di cui necessitiamo, successivamente sarà semplice optare per uno o per un altro modello che possa rispecchiare appieno ogni singola prerogativa richiesta.