Panni per pulizia: migliori prodotti di Giugno 2023, prezzi, recensioni

Prendersi cura della propria attrezzatura fotografica non dovrebbe essere mai un aspetto da sottovalutare. Poiché una cattiva manutenzione sarà sintomo di prestazioni complessive minori e soprattutto una durata nel tempo di molto inferiore. Ecco che, non dovrebbe mai passare in secondo piano tutto ciò. Che sia una macchina di uso occasionale o assiduo ad alti livelli professionistici, la cura dovrà essere a medesima.

Nel seguente articolo, parleremo per l’appunto di quali siano, in particolare, gli attrezzi e gli strumenti idonei per la manutenzione e la pulizia delle nostre macchine fotografiche. Quindi non perdiamo ulteriore tempo e scopriamo tutto quello che c’è da sapere su tale argomento.

Perché non sottovalutare mai la manutenzione della macchina fotografica?

Come qualsiasi oggetto, la macchina fotografica sarà soggetta all‘usura e all’attacco di agenti atmosferici quali polveri ed umidità. A tal motivo, è bene prevenire i possibili danni che essi potrebbero procurare attraverso un’accurata manutenzione che ci assicuri il buono stato della nostra fotocamera. Vi è mai capitato di notare residui sulle lenti o sul corpo macchina? Magari quando ci troviamo nel bel mezzo di una sessione fotografica. A volte può succedere che delle patine fastidiose impediscano persino la giusta esecuzione delle foto e questo, di certo, soprattutto a livelli professionali è inaccettabile.

Di conseguenze, tutti dovrebbero munirsi di kit di pulizia specifici per la detersione sia del corpo macchina che delle corrispettive lenti.

Sul mercato, oggi, è possibile acquistare dei kit studiati per la manutenzione delle macchine fotografiche e videocamere. Parliamo di un certo tipo di prodotti, adatti ognuno ad uno scopo ben preciso. Questo scongiura l’uso di altri attrezzi non adeguati e che in sostanza potrebbero anche procurare danni alle parti più delicate delle fotocamere o delle videocamere.

Kit di pulizia per fotocamere e videocamere digitali.

Fortunatamente, i produttori di tali strumenti, hanno ben pensato di accorpare più materiale, così da rendere le operazioni di manutenzione e pulizia complete ed impeccabili. Ma quali strumenti sono presenti all’interno della maggior parte dei kit? Vanno bene per tutte le fotocamere?

La domanda potrebbe sorgere spontanea. C’è da sottolineare che per quanto grossomodo ogni kit potrebbe essere adatto a tutti i tipi di fotocamere, ci saranno casi dove sarà assolutamente necessario prediligere kit più forniti. Ciò dipenderà dalla tipologia di macchina fotografiche che ci ritroveremo fra le mani. Ecco alcuni esempi pratici.

Pulire una fotocamera Compatta.

Se è di differenze che parliamo, non potremmo non partire dalle primordiali macchine fotografiche Compatte. A questa categoria, ricordiamo, andranno accorpate le Bridge e le Action-cam. In poche parole, ciò che cambia in questo caso è l’impossibilità di smontare l’obiettivo. Questo, a ragion di logica, non porrà il problema di una necessaria pulizia più interna, in quanto, basterà semplicemente occuparsi della singola lente dell’obiettivo già pre montato. Per fare ciò, sarà sufficiente munirsi di:

  • Panno in microfibra.
  • Pennelli a setole morbide.
  • Tampone con all’estremità tessuto sterilizzato.
  • Soluzione detergente specifica per lenti fotografiche.

Accorgimenti! Non utilizzare mai prodotti liquidi al di fuori del detergente specifico. L’uso di altri prodotti, incluso quello indicato per la pulizia di lenti da vista, a lungo andare potrebbero rovinare il film antiriflesso presente sulle lenti fotografiche. Questo è un elemento molto delicato, quindi andrà trattato in modo specifico.

Come pulire il corpo macchina?

Può capitare a tutti di trascorrere una bella giornata al mare e di dover scattare numerose foto di un bel paesaggio marino. Tuttavia, ciò potrebbe nascondere delle insidie per la nostra macchina fotografica se non trattata con cura. Magari lasciamo sul telo pieno di sabbia la nostra macchina fotografica oppure accidentalmente potrebbe cadere. La conseguenza, ovviamente, è di ritrovarsi residui di sporcizia indesiderata che andranno tolti il prima possibile. Se è del corpo macchina che dovremmo occuparci basterà:

  1. Munirsi di un pennellino dalle setole morbide e rimuovere il grosso delle particelle di sporco.
  2. Se ciò non dovesse essere sufficiente, insistete sempre con la massima delicatezza, con dei tamponi per rimuovere lo sporco sulle fessure.
  3. Sarà importante prendersi cura anche dello schermo LCD. Se sono le ditate il nostro problema, andrà semplicemente utilizzato un panno in microfibra imbevuto con poca soluzione detergente e il gioco è fatto!

   

Semplice no? Sarà un gioco da ragazzi liberarsi dello sporco indesiderato e per tutto basteranno davvero pochissimi minuti. In compenso avrete una macchina fotografica come nuova. Siate sempre delicati, cercando di non procurare alla fotocamera graffi o simili danneggiamenti.

E la lente invece?

La lente presente sull’obiettivo, andrà trattata con altrettanta cura, forse anche di più. Data la delicatezza di tale componente, non bisognerà mai forzare la mano, e non bisognerà mai soffiare in modo diretto per rimuovere la polvere. Occorrerà una bella pennellata ed una passata accurata col panno in microfibra. Il consiglio, tuttavia, è sempre quello di maneggiare il meno possibile la lente e di detergerla solo se strettamente necessario. Ciò che potrebbe dare più fastidio, anche in questo caso sono le ditate o i residui di gocce soprattutto dannose risultano essere quelle di acqua salmastra. Al di là di ciò, è preferibile non eccedere con a pulizia della lente, in quanto anche con la massima accuratezza, graffi e piccoli segni saranno comunque inevitabili a lungo andare.

Detergere una macchina fotografica con ottiche sostituibili.

Se invece fossimo possessori di macchine fotografiche Reflex o Mirrorless, le attenzioni alla loro manutenzione saranno di certo maggiori. L’intera operazione risulterà quindi più impegnativa e complessa, anche se i mezzi e gli strumenti di certo non mancano! Ma vediamo più nel dettaglio, quali sono i più adatti:

  • Spazzole.
  • Tamponi.
  • Panni in microfibra.
  • Pompetta ad aria.
  • Soluzione detergente.
  • Pennelli con setole morbide e sottili.

Ma perché qui tutto si complica? Ebbene la presenza del sensore a vista, quando smonteremo l’ottica, sarà l’aspetto principale a cui fare molta attenzione nel momento della pulizia. Proprio il sensore, richiede moltissima cura essendo un componente estremamente delicato. La prima cosa da fare, sarà affidarsi alla pulizia automatica del sensore che la stessa macchina fotografica avvierà al nostro comando. Se questo non fosse sufficiente, occorrerà di certo una pulizia manuale. Ecco cosa fare:

  1. Sganciare l’obiettivo e rivolgere la macchina fotografica verso il basso. 
  2. Attraverso le impostazioni, fare in modo di sollevare lo specchio interno e sfruttare il getto d’aria attraverso la pompetta.
  3. Assicurarsi di non toccare mai la superficie del sensore con il beccuccio della pompetta. Questo potrebbe danneggiarlo.

   

Sarà sempre importante avviare questa procedura stando al chiuso o in un luogo non troppo polveroso. Il sensore va trattato con estrema cura. Per ciò che riguarda gli obiettivi, vale la regola citata in precedenza. E mai dimenticare di riporre le ottiche con i corrispettivi tappi e le relative custodie.

Perché l’importanza del panno?

Questo è lo strumento tra i più utili e sbrigativi per la detersione rapida della nostra fotocamera. In prevalenza sarà preferibile acquistarne uno in microfibra. Ciò assicurerà la cattura più efficace della polvere ed il basso rischio di causare graffi con lo sfregamento del tessuto sulle parti delicate. Ha un costo esiguo e dovrebbe essere sempre a disposizione all’interno delle borse fotografiche o delle custodie. L’ideale sarebbe di pulirlo dopo ogni utilizzo così da non rigettare sulle superfici la polvere catturata in precedenza.

Cose da non fare!

Il più delle volte è bene sapere cosa fare, ma è altrettanto importante sapere cosa non andrà fatto, così da non incappare in errori che potrebbero costare danni indesiderati. Ecco quindi un semplice elenco indicativo di cosa è meglio evitare se volessimo detergere la nostra macchina fotografica.

  • Utilizzare detergenti della casa. Sgrassatori o altri prodotti potrebbero danneggiare i componenti.
  • Sfregare lenti e corpo macchina con tessuti non idonei. Il rischio è quello di graffiare le superfici.
  • Soffiare in modo diretto tramite bocca, sulle parti con polvere. Particelle d’acqua potrebbero infiltrarsi.
  • Pulire la nostra macchina fotografica in luoghi inopportuni o troppo polverosi.
  • Dimenticare il corpo macchina senza il tappo di chiusura che protegge il sensore.
  • Usare soluzioni per il lavaggio di lenti da vista.
  • Se la macchina fotografica non è tropicalizzata, evitare il contatto ripetuto con l’acqua.

Sul mercato, quindi, sarà sempre meglio attrezzarsi con i kit appositi studiati proprio per la manutenzione delle fotocamere e videocamere. I prezzi sono piuttosto economici, partiamo da una cifra pari ad 8-9 euro per quello basic con: pezzuola, tampone e pennelli, fino ad arrivare ai 25-30 euro per kit completi e ben attrezzati, spesso con: pompetta, tamponi, soluzione detergente, guanti e quant’altro. Assolutamente consigliato puntare su quelli meglio assortiti. Non si sa mai di cosa si avrà di bisogno, sempre meglio prevenire! 

Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e nel tempo libero scrivo romanzi in self publiscing. Mi diletto anche nella musica e nella pittura.

“La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte”

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