Monocoli: migliori prodotti di Aprile 2024, prezzi, recensioni

Gli strumenti ottici di osservazione sono diversi e tutti specifici per determinati usi e scopi. Generalmente la scelta dipenderà dalla necessità effettiva di utilizzo, ed è quindi sempre bene sapere quali siano le caratteristiche che determinano e differenziano uno strumento dall’altro, senza il rischio, così, di creare confusione.

Tra i più diffusi ancora oggi, i monocoli si rendono utili per l’osservazione di soggetti a notevole distanza. I contesti dove si rivela un alleato fidato sono numerosi e li scopriremo lungo la lettura del seguente articolo.

Cosa impareremo oggi? Caratteristiche e particolarità del monocolo, quale scegliere per l’acquisto e piccole curiosità utili da sapere. Non perdiamo altro tempo allora, e vediamo insieme di scoprire tutto ciò che riguarda tale interessantissimo argomento!

Monocolo? Di cosa si tratta con esattezza?

Quando parliamo di monocoli, intendiamo quegli strumenti volti all’osservazione di soggetti a distanza. Per quanto molto simili ai binocoli, si differenziano alla base per la struttura caratterizzata dalla presenza di un unico tubo. Questo, rende tali strumenti più pratici, comodi e leggeri. Tra gli usi più comuni oggigiorno dei monocoli si evidenziano:

  • L’ambito sportivo: in prevalenza parliamo di battute di caccia o del tiro al piattello. Tuttavia c’è un diffuso utilizzo anche nel settore del golf.
  • Hobbistico: il tradizionale uso per trekking, escursioni e passeggiate. Uno degli usi più praticati è l’osservazione degli uccelli. 
  • Professionale: marina militare ed aviazione, sfruttano appieno le potenzialità di questi strumenti ottici. In tali contesti, le prestazioni e la qualità dei monocoli è nettamente elevata.

Quali sono i vantaggi riscontrabili nell’uso di un monocolo?

Molti si chiederanno perché o meglio quale strumento di osservazione scegliere tra un monocolo ed un binocolo. Ebbene il monocolo, presenterà di certo delle caratteristiche e peculiarità a sé e sotto molti aspetti, potrebbe rivelarsi anche una scelta vincente. Vediamo insieme quali sono le sue particolarità:

  • Messa a fuoco tarata su un solo occhio. Questo assicura una nitidezza migliorata e molto più performante oltre che da contorni maggiormente definiti.
  • Vanta una migliore praticità e trasportabilità. A differenza del binocolo, risulta essere più maneggevole, soprattutto apprezzabile quando si necessità dell’utilizzo dell’altra mano. Poiché teniamo in mano un bastone da trekking o magari un fucile.

   

Aspetti tecnici? Ecco cosa bisogna sapere!

Scegliere il giusto monocolo, dipenderà anche dall’analisi accurata delle sue specifiche tecniche. Esse si traducono soprattutto nella tipologia di corpo ed ottiche che monta. Vediamo più da vicino di cosa si tratta.

Per quanto riguarda il corpo di un monocolo, può suddividersi in due categorie differenti:

  • Retto: perfetti per essere pensati e montati a ridosso di fucili di precisione. Si usano per individuare soggetti che si trovano ad altezza occhi o al di sotto di essi.
  • Angolare: generalmente, all’interno del tubo, i componenti vengono montati con un’angolazione che può variare tra i 45° e i 90°. Quelli a 45° si prestano meglio per l’osservazione dei volatili, mentre quelli a 90° sono più indicati per l’osservazione astronomica.

   

E le ottiche invece?

Parlando delle ottiche di un monocolo, tutto si baserà sul tipo di ingrandimento che si aspira ad ottenere. Sul mercato, esistono delle tarature standardizzate che offrono un determinato range focale. Vediamone i più diffusi:

     

  • Monocolo 20 – 60 x 40.
  • Monocolo 20 –  60 x 60.
  • Monocolo 20 – 60 x 80.
  • Monocolo 20 – 60 x 85.

   

Ma come si leggono questi valori? In sostanza, il primo numero sta a significare il grado di ingrandimento del monocolo. Il secondo, invece, determina il diametro stesso della lente, quindi la relativa luminosità che è capace di offrire. Volendo dissipare ogni dubbio, prendiamo in esempio il primo modello citato. La dicitura 20 – 60 è la capacità minima e massima di ingrandire l’immagine che avrà il monocolo. La cifra successiva, ovvero 40, corrisponderà al diametro della lente, quindi a dato effettivo, alla sua dimensione, in tal caso 40 mm.

Chiaramente, maggiore sarà il diametro della lente del nostro monocolo, migliore e maggiore a sua volta sarà la luminosità. Il che in automatico, renderà tale monocolo adatto anche su ambienti non molto luminosi.

Cos’altro valutare prima dell’acquisto del nostro monocolo?

Genericamente, soprattutto recentemente, sul mercato sono messi a disposizione monocoli particolarmente economici poiché al loro interno montano lenti in plastica e non in vetro. Questi, oltre ad avere un costo infinitamente ridotto, sono anche più resistenti ad urti ed è meno probabile che incappino in rotture, oltre che ad essere molto leggeri. Tuttavia, se l’utilizzo che si dovrà fare del monocolo è di tipo professionale o richiede prestazioni migliori, sarà di certo consigliabile puntare su monocoli con lenti a vetro.

Le lenti in vetro, si distinguono in due tipologie:

  • BK4: queste sono lenti più costose, ma in compenso assicurano una dispersione della luce minore. 
  • BK7: lente notevolmente trasparente, resistente e che consente un buon passaggio della luce.

   

I vetri, in generale, sono trattati in modo da ottenere proprietà antiriflesso, il che si rivela una prerogativa fondamentale, soprattutto quando si utilizzerà il monocolo in un contesto con forte luminosità o con la luce diurna diretta.

Prezzi e costi generici per monocoli attualmente in commercio.

Avendo scoperto per sommi capi, come selezionare e valutare un modello di monocolo dall’altro, bisognerà certo sapere che tipo di spesa si dovrà affrontare per l’acquisto. I monocoli si differenziano anche per fasce di prezzo chiaramente; esistono quelli di fascia più economica e quelli di fascia medio-alta che meglio si prestano per un uso professionale e che necessità di elevate prestazioni. Volendo quindi ipotizzare l’acquisto, il range di spesa da tenere in conto oscillerà da una base di 20 – 40 euro per monocoli per uso hobbistico e amatoriale, fino ad arrivare a cifre di ben oltre i 160 – 200 euro. In tal caso, il prodotto offrirà di gran lunga una migliore qualità non solo in termini di prestazioni, ma anche per ciò che riguarda la scelta dei materiali e l’assemblaggio.

Consiglo: prima di acquistare un monocolo, quindi, è preferibile capire quale sarà lo scopo di tale acquisto. In relazione a ciò, sarà facile orientarsi verso uno specifico modello che dovrà rispecchiare non solo questo, ma anche rientrare nel budget prefissato per l’acquisto. In ogni caso, è sempre bene optare per un prodotto che mantenga il giusto e migliore rapporto qualità/prezzo.

Non ci resta che augurarvi un buon acquisto!

Siciliana laureata in Discipline dello Spettacolo e Comunicazione alla facoltà di Pisa. Appassionata di arte, musica e scrittura. Mi occupo di scenografia cinematografica e nel tempo libero scrivo romanzi in self publiscing. Mi diletto anche nella musica e nella pittura.

“La vita non sarebbe niente senza un pizzico di arte”

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